



esecuzione della pena | 22 Dicembre 2016
Vicino ai 90 anni e afflitto da patologie serie: eccessivo il carcere
L’uomo, condannato per mafia e per omicidio, è dietro le sbarre. Ma la sua età e i problemi fisici che lo minano nel corpo e nella mente rischiano di far diventare la detenzione un trattamento disumano.

(Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 54446/16; depositata il 21 dicembre)








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