



reati sessuali | 14 Ottobre 2016
Tenera età e condizionamento: quando la credibilità della vittima è a rischio
di Erica Larotonda
In materia di reati sessuali su minori in tenera età, il diniego, da parte del magistrato procedente, di disporre una perizia finalizzata a valutare l'adesione della narrazione alla realtà, non è legittimo, «in dipendenza di eventuali elaborazioni fantasiose proprie dell'età o della struttura personologica del minore».

(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 43245/16; depositata il 13 ottobre)








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