



valutazione della prova | 31 Ottobre 2014
La prova dichiarativa non può fondare un giudizio di colpevolezza se non è motivata l’attendibilità del dichiarante
di Gabriele Pellicioli - Avvocato penalista
Non basta da parte del giudice d’appello, in mancanza di elementi sopravvenuti, una mera e diversa valutazione del materiale probatorio già acquisito in primo grado ed ivi ritenuto inidoneo a giustificare una pronuncia di colpevolezza, che sia caratterizzata da pari o addirittura minore plausibilità rispetto a quella operata dal primo giudice, occorrendo, invece, una forza persuasiva superiore, tale da far venir meno ogni ragionevole dubbio.

(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 45061/14; depositata il 30 ottobre)








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