



imputati stranieri | 30 Luglio 2014
Non è indispensabile la traduzione del provvedimento di sequestro preventivo
Ai sensi del novellato art. 143 c.p.p., modificato dall’art. 1 d.lgs. n. 31/2014, il provvedimento di sequestro preventivo, a differenza delle misure cautelari personali, non rientra fra gli atti fondamentali che danno diritto alla traduzione, in quanto tale provvedimento non costituisce atto d’indagine probatoriamente rilevante e può essere disposto anche nei confronti di persona non soggetta a indagine e non destinataria di informazione di garanzia.

(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 33402/14; depositata il 29 luglio)








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