



CORTE DEI DIRITTI | 07 Dicembre 2005
Strasburgo dà ragione al Pm milanese "offeso" dieci anni fa da Tiziana Parenti
Non fu possibile (grazie all'insindacabilità della ex collega divenuta parlamentare) un processo per la diffamazione denunciata dal giudice Ielo. I giudici dei diritti condannano l'Italia e ritengono che non vi fu proporzione tra diritti lesi e immunità









- Dalle Sezioni Unite Penali nuove informazioni provvisorie
- Esercizio abusivo della professione di avvocato: integrazione probatoria in appello e tempus commissi delicti
- La Cassazione torna a pronunciarsi sul c.d. Caso Contrada: ci sarà un ulteriore grado di giudizio della procedura di riparazione
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