



circolazione stradale | 30 Dicembre 2020
Alternatività del risarcimento diretto (anche in fase preprocessuale) pena l’improponibilità della domanda
di Valentina A. Papanice - Avvocato
L’esperimento della richiesta di risarcimento diretto nei casi indicati dalla legge non è obbligatorio, ma alternativo e non cumulabile con il sistema ordinario. La scelta tra le due vie deve avvenire sin dalla fase stragiudiziale, riverberandosi tale attività nella configurazione della condizione di proponibilità della domanda giudiziale prevista dall’art. 145 c.d.a.

(Giudice di Pace di Palermo, sentenza n. 2458/20; depositata il 30 novembre)








- Il nipote va risarcito per l’uccisione della nonna, senza dover provare un legame “speciale”
- Naso schiacciato dal finestrino che sale: colpevole anche il passeggero
- Rifusione spese processuali: se si è assicurati, l’assicurazione paga
- Civilmente responsabile il giudice che concesse la provvisoria esecuzione di un decreto ingiuntivo (poi revocato) pur negando la sussistenza del fumus boni iuris
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