



responsabilità professionale | 23 Novembre 2020
Somministrazione di lavoro: se la causale è sbagliata l’agenzia non risarcisce nessuno
L'utilizzatore risponde della sufficienza della causale dei contratti di somministrazione
di David Satta Mazzone - Avvocato
In ambito di stipulazione di contratti di somministrazione di lavoro (ai sensi degli artt. 20 e ss. d.lgs. n. 276/2003 applicabili ratione temporis) non sussiste un obbligo del somministratore di verificare la sufficienza della causale indicata dall'utilizzatore, cosicché non è predicabile una responsabilità risarcitoria del somministratore in caso di successivo accertamento giudiziale di irregolarità della somministrazione e di costituzione, a carico dell'utilizzatore, di un rapporto di lavoro ai sensi dell'art. 27, comma 1 del medesimo decreto.

(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 26525/20; depositata il 20 novembre)








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