



risarcimento danni | 23 Novembre 2020
Responsabilità da cose in custodia: la condotta colposa della vittima non basta ad integrare il caso fortuito
di La Redazione
La responsabilità del custode non può dirsi esclusa a seguito dell’accertamento della condotta colposa del danneggiato, essendo rilevante, ai fini dell’integrazione del caso fortuito, che tale condotta presenti anche i requisiti della imprevedibilità ed eccezionalità tali da interrompere il nesso causale tra la res in custodia ed il danno.

(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 26524/20; depositata il 20 novembre)








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