



risarcimento danni | 16 Dicembre 2019
Vietata l’applicazione stereotipata ed automatica delle tabelle milanesi se questo sacrifica i diritti personalissimi
di Samantha Mendicino - Avvocato
Il giudice, nella liquidazione equitativa prevista dalle tabelle milanesi, può (e deve) superare i limiti degli ordinari parametri ivi previsti quando la specifica situazione di danno è caratterizzata dalla presenza di circostanze di cui il parametro tabellare non può aver già tenuto conto.

(Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza n. 32787/19; depositata il 13 dicembre)








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