Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 58 dell’8 maggio, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva UE 2017/828 che modifica la direttiva 2007/36/CE per quanto riguarda l’incoraggiamento dell’impegno a lungo termine degli azionisti.
La direttiva c.d. SHRD2 – si legge nel comunicato ufficiale del Governo - è volta a migliorare la governance delle società quotate, rafforzandone così la competitività e la sostenibilità a lungo termine, in particolare tramite un maggiore e più consapevole coinvolgimento e impegno degli azionisti nel governo societario, nel medio e lungo termine, e la facilitazione dell’esercizio dei diritti degli stessi. Al fine di favorire il controllo degli azionisti sulle operazioni con parti correlate, la direttiva ha introdotto specifiche previsioni volte ad assicurare un’informativa tempestiva e adeguati presìdi di tutela nel processo di deliberazione di tali operazioni. Sono previste modifiche al codice civile all’art. 2391- bis e al TUF. Fonte ilsocietario.it