



pubblico impiego | 30 Novembre 2020
Addetti stampa: i contributi vanno versati all’INPS o all’INPGI? La parola alle Sezioni Unite
di Roberto Dulio - Avvocato giuslavorista, Senior partner dello Studio legale Associato B.B.D.
L'obbligo di iscrizione all'Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani "Giovanni Amendola" del giornalista ricomprende ogni attività di informazione in qualunque forma svolta ed attraverso qualunque mezzo di comunicazione diretto ad un numero indistinto di persone. In materia di contributi previdenziali dovuti all'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, è onere di quest'ultimo, in qualità di attore che ne richiede il pagamento, provare la natura subordinata del rapporto di lavoro giornalistico.

(Corte di Cassazione, sez. Lavoro, ordinanza interlocutoria n. 27173/20; depositata il 27 novembre)








- Sui redditi da partecipazione a società di capitali non sono dovuti i contributi previdenziali
- Vittime del dovere anche quelle colpite da malattie professionali
- Cassa Forense: la parziale omissione del contributo non determina l’annullamento dell'annualità
- Cassa notai: non sono dovuti i ratei di pensione anteriori alla domanda
- Dipendente trasferito ed evidente demansionamento: logico parlare di dimissioni per giusta causa



























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