



previdenza | 01 Luglio 2020
Non c’è dolo se l’accipiens ha dichiarato i redditi all’amministrazione finanziaria, in quanto legislativamente conoscibili anche dall’INPS
di Francesca Siccardi
Vale anche per l’addebito assistenziale l’affermazione effettuata in tema di indebito previdenziale, secondo cui laddove le situazioni ostative all’erogazione siano note all’ente previdenziale o siano, comunque, dallo stesso conoscibili con l’uso della diligenza richiestagli in ragione della qualità di soggetto erogatore della prestazione, il comportamento omissivo del percipiente – ancorché in malafede - non è determinante dell’indebita erogazione e non può costituire ragione di addebito della stessa.

(Corte di Cassazione, sez. VI Civile - L, ordinanza n. 13223/20; depositata il 30 giugno)








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