Decreto “Cura Italia”: le FAQ del ministero di Economia e Finanza

Pubblicate sul sito del ministero di Economia e Finanza MEF le risposte alle domande più frequenti sulle misure previste da Decreto Cura Italia” a tutela dei lavoratori dipendenti e dei liberi professionisti.

Il MEF ha pubblicato le risposte alle domande più frequenti riguardo le misure previste nel Decreto Cura Italia” DL 18/2020 . Di seguito le risposte sulle disposizioni a tutela del lavoro, in particolare sulle misure a sostegno dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti Domande Risposte L'indennità per i professionisti non dipendenti, ma in regime di libera attività regolata da partita IVA, è prevista solo per quelli non iscritti a un ordine professionale? I professionisti in regime di libera attività rientrano nelle disposizioni che istituiscono il Fondo per il reddito di ultima istanza” art. 44 DL 18/2020 . Sono allo studio con le casse professionali i criteri di accesso e le modalità di erogazione del beneficio. Con quali modalità viene erogata l'indennità per i professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa? I beneficiari dovranno presentare domanda presso le casse professionali di appartenenza. I soci di società di persone o di capitali che per obbligo di legge devono iscriversi alle gestioni speciali dell'Ago, non classificabili come lavoratori autonomi perché svolgono l'attività in forma societaria sono tra i destinatari dell'indennità di € 600 per il mese di marzo? E in caso di risposta affermativa, i € 600 sono da riconoscere a tutti i soci? Sì, se i singoli soci sono iscritti a gestioni dell'INPS. L'indennità riconosciuta dall'art. 28 DL 18/2020 è infatti personale e non attribuibile alla società in quanto tale. Gli agenti di commercio che oltre all'iscrizione alle gestioni speciali AGO hanno l'obbligo di essere iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria come l'ENASARCO, hanno diritto all'indennità di € 600? Gli agenti di commercio sono inclusi nella platea dell'art. 28 DL 18/2020. Chi può accedere al Fondo PMI? Al Fondo PMI possono accedere le ditte individuali e tutti i professionisti iscritti ad albi o elenchi tenuti dal MISE . L'artigiano, l'idraulico o il titolare del bar già sono ricompresi fra queste categorie e quindi possono accedere al Fondo. Per microcredito e importo ridotto” fino a € 20.000 incrementabili il Fondo ammette già alla garanzia senza valutazione e all'80%. Tra i versamenti sospesi e prorogati al 31 maggio sono inclusi anche quelli a carico del datore di lavoro che sospende il versamento della retribuzione? Sono sospesi fino al 30 aprile 2020, in favore dei soggetti operanti nei settori maggiormente colpiti dall'emergenza in atto, i versamenti delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, nonché gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria. Con specifico riferimento alle ritenute fiscali, tale disposizione non può trovare applicazione nel caso in cui il datore di lavoro non corrisponda le retribuzioni, in quanto non opera le ritenute oggetto di sospensione. Quali tutele si prevedono per i dipendenti a tempo che scadono in questo periodo? Finiscono nel Fondo di ultima istanza? Allo stato il Fondo di ultima istanza art. 44 DL 18/2020 è rivolto ad una platea sufficientemente onnicomprensiva da comprendere anche questi soggetti, ove fossero esclusi da qualunque altra forma di tutela. Il provvedimento contiene strumenti di tutela per babysitter, badanti e collaboratori familiari? La situazione di colf e badanti è attualmente in considerazione, in vista di un loro inserimento tra i beneficiari del Fondo di ultima istanza art. 44 DL 18/2020 . Per i mesi di marzo e aprile 2020, è prevista la possibilità di incrementare fino ad ulteriori 12 giornate il numero dei giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa. I 12 giorni sono da considerarsi cumulativi per entrambi i mesi? Sì, i 12 giorni sono da considerarsi complessivi, da usufruire nell'arco dei 2 mesi. L'estensione della durata dei permessi retribuiti trova applicazione anche nei confronti dei dipendenti che usufruiscono già dei permessi mensili retribuiti riconosciuti dalla L. 104/92? Sì, ulteriori chiarimenti sono forniti attraverso la Circ. INPS 25 marzo 2020 n. 45. L'equiparazione del periodo trascorso in quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva alla malattia ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento, e non computabile ai fini del periodo di comporto, trova applicazione anche nei confronti dei dipendenti pubblici? Nel Decreto ‘Cura Italia' è prevista l'applicazione ai soli lavoratori del settore privato, in quanto nel DL 14/2020 è presente una norma equivalente che si applica ai lavoratori del settore pubblico. Come verrà impiegato il Fondo di ultima istanza e, in particolare, a quanto ammonterà la misura per ogni persona? Prevede l'assegnazione di € 600 a testa. Le platee dei destinatari verranno decise a giorni con un provvedimento di prossima emissione. Sui sussidi alle partite IVA, chi ha una cartella esattoriale può accedervi? E per la NASPI? Per le partite IVA non è prevista l'indennità della NASPI, per loro sono previsti i € 600 di beneficio per il mese di marzo. Beneficiano inoltre del blocco di esazioni dell'Agenzia entrate come tutti gli altri. Nell'ipotesi di proroga della chiusura delle scuole e delle attività, cosa si intende fare per estendere le misure per la childcare e, in particolare, quelle rivolte ai lavoratori autonomi? Il voucher babysitter vale anche per gli autonomi. In caso di proroga di chiusura delle attività potrà essere rinnovato. Fonte mementopiu.it Clicca qui per consultare la sezione dedicata al decreto Coronavirus