Interessi di mora sulle cartelle al 2,68%

L'INPS ha recepito il tasso fissato dall'Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi. Il costo degli interessi scende dello 0.33%.

A decorrere da 1° luglio il tasso degli interessi di mora per il ritardato del pagamento delle somme iscritte a ruolo, si abbassa dal 3,01% al 2,68% in ragione annuale. La nuova misura degli interessi, inferiore dello 0.33% rispetto a quella attuale, è stata fissata nei giorni scorsi dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate ed è stata ufficializzata anche dall'INPS con la circolare n. 81 di ieri. Il nuovo tasso, oltre agli interessi sulle cartelle di pagamento, andrà applicato altresì sul debito contributivo, dopo il raggiungimento del tetto massimo delle sanzioni civili previste senza che si sia provveduto all'integrale pagamento del dovuto art. 116, comma 9, l. n. 388/2000 , nel caso di - mancato o ritardato pagamento di contributi o premi dovuti alle gestioni previdenziali ed assistenziali, il cui ammontare è rilevabile dalle denunce e/o registrazioni obbligatorie - evasione connessa a registrazioni o denunce obbligatorie omesse o non conformi al vero, cioè nel caso in cui il datore di lavoro, con l'intenzione specifica di non versare i contributi o premi, occulta rapporti di lavoro in essere ovvero le retribuzioni erogate. Anche in queste due ulteriori ipotesi specificate dall'INPS, il nuovo tasso del 2,68% dovrà essere applicato a decorrere dal 1° luglio 2019. Fonte lavoropiu.info

Circolare_INPS_3_giugno_2019_n._81