L’INPS, con il messaggio n. 4622 dell’11 dicembre 2018, fornisce i criteri per il monitoraggio delle domande di assegno straordinario di sostegno al reddito delle società destinatarie del Fondo di solidarietà.
Attraverso il messaggio dell’11 dicembre 2018, n. 4622, l’INPS indica i criteri per il monitoraggio, relativo agli anni 2018 e seguenti, delle domande di assegno straordinario di sostegno al reddito, erogato dai settori destinatari dei Fondi di solidarietà ex art. 26 d.lgs. n. 148/2015. Le società e le imprese che risultano in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente per usufruire degli stanziamenti in oggetto sono quelle rientranti nel campo di applicazione dei Fondi di solidarietà dei settori del credito ordinario, del credito cooperativo e del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. L’INPS, per il monitoraggio delle domande di assegno straordinario, ha adottato il criterio della data di cessazione del rapporto di lavoro, contemperato con il criterio della data di presentazione della domanda. I settori credito ordinario e credito cooperativo, al fine di dare continuità al cofinanziamento, hanno proposto di utilizzare il criterio del biennio mobile, in luogo del criterio di cassa utilizzato nel 2017, nel momento in cui le risorse finanziarie stanziate annualmente risultino esaurite secondo il criterio di cassa il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha chiesto invece la conferma del criterio di cassa per le società destinatarie del Fondo di solidarietà di settore . Viene comunicato che, per gli anni 2018 e seguenti, l’Istituto procederà al monitoraggio delle risorse disponibili per l’accesso al trattamento in parola utilizzando - il criterio del biennio mobile per i settori del credito ordinario e del credito cooperativo - il criterio di cassa per il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Per rendere operative le nuove modalità di monitoraggio sono in corso di implementazione le procedure automatizzate di liquidazione dell’assegno straordinario dei sopracitati settori. Fonte lavoropiu.info
INPS_messaggio_11_dicembre_2018_n_4622