



previdenza | 12 Novembre 2018
La ripetizione degli indebiti assistenziali
Sia il venire meno del titolo di erogazione di importi assistenziali, che la dolosità del ricevente, determina il diritto di ripetere le somme indebitamente percepite poiché è escluso il principio di “piena ripetibilità” degli indebiti assistenziali.

(Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza n. 28771/18; depositata il 9 novembre)








- La decadenza prevista dall’art. 32 del Collegato Lavoro vale anche se si vuole fare accertare giudizialmente il passaggio alla cessionaria?
- La rieducazione motoria per soggetti colpiti da lesione midollari è a carico del SSN?
- Serranda giù, licenziamento legittimo. Irrilevanti i giorni di ulteriore apertura del negozio
- Tecnopatie concorrenti: la Consulta boccia la disparità di trattamento tra assicurati
- Assunzione di giovani: prime indicazioni sull’esonero per il biennio 2021-2022



























Network Giuffrè



















