



lavoro subordinato | 06 Dicembre 2017
Non può essere licenziato il lavoratore che si oppone al trasferimento illegittimo
di Ilaria Leverone
Il trasferimento di un lavoratore disposto in carenza di sufficienti ragioni tecniche, organizzative e produttive costituisce inadempimento datoriale, cui il lavoratore può reagire ai sensi dell’art. 1460, comma 1, c.c., rifiutando di prendere servizio nella sede di destinazione e mettendo, però a disposizione le proprie energie lavorative presso l’originaria sede di lavoro. Per tale motivo, il licenziamento intimato dall’azienda per il rifiuto del lavoratore a prestare servizio nella sede di destinazione è illegittimo poiché non sorretto da giustificato motivo soggettivo.

(Corte di Cassazione, sez. Lavoro, ordinanza n. 29054/17; depositata il 5 dicembre)








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