



maternità | 14 Dicembre 2016
Condizioni e modalità di ottenimento del voucher per babysitting
Se in regola con i contributi, la madre può ottenere un contributo di importo pari a 600€ mensili per ogni mese di rinuncia al congedo parentale, fino ad un massimo di 3 mesi.



La circolare. La circolare INPS n. 216/2016 fornisce le indicazioni operative necessarie a seguito dell’estensione ex d.m. 1 settembre 2016 anche alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici del voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting o del contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati di cui all’art. 4, comma 24, lett. b, l. n. 92/2012. In particolare sono definiti:
ambito di applicazione;
misura e durata del beneficio;
- contributo per l’acquisto di servizio di baby-sitting;
- contributo per la fruizione dei servizi della rete pubblica e privata accreditata - Elenco delle strutture;
presentazione della domanda;
variazione e cancellazione della domanda;
cambiamento della struttura erogante servizi per l’infanzia;
termini e condizioni per la presentazione delle domande;
accoglimento o rigetto della domanda;
- indicazione in domanda di un indirizzo di posta elettronica certificata;
- indicazione in domanda del solo indirizzo di posta elettronica non certificata;
rinuncia al beneficio.
Le condizioni e modalità per ottenere il contributo. Il contributo, pari ad un importo massimo di 600€ mensili per ogni mese di congedo parentale al si quale rinunci, è fruibile a condizione che la lavoratrice sia in regola con il versamento dei contributi e per un periodo massimo di 3 mesi entro l’anno di vita del bambino o entro l’anno dall’ingresso in famiglia del minore adottato o affidato.
Le domande di accesso al beneficio devono essere presentate per via telematica entro il 31 dicembre p.v..
Il servizio d’invio è disponibile al seguente percorso: www.inps.it –> Servizi per il cittadino –> Autenticazione con PIN –> Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito –> Invio delle domande per l’assegnazione dei contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia.
(Fonte: www.lavoropiu.info)
Qui la circolare dell’INPS del 12 dicembre 2016, n. 216






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