



onere della prova | 30 Gennaio 2019
La prova della correttezza dei consumi: il funzionamento del contatore e l’obbligo di vigilanza
di Giuseppe Davide Giagnotti - Avvocato
La rilevazione dei consumi, mediante contatore, è assistita da una mera presunzione semplice di veridicità, per cui, ove intervenga una contestazione, da parte dell’utente, l’onere di provare il perfetto funzionamento del contatore e conseguentemente, la correttezza delle sue rilevazioni, grava sul somministrante, mentre all’utente spetta il compito di dimostrare di aver diligentemente vigilato, al fine di evitare che terzi potessero manomettere il contatore o comunque rendersi responsabili dell’aumento dei consumi, ovvero che la detta anomalia sia dovuta a fattori estranei al proprio controllo, che non potevano essere evitati, nemmeno custodendo attentamente l’impianto.

(Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza n. 2327/19; depositata il 29 gennaio)








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