



assicurazione | 16 Aprile 2018
Pagamento tardivo del premio e sospensione della copertura assicurativa: la libertà contrattuale decide le tempistiche
di Paola Di Michele - Avvocato
La clausola contrattuale con cui viene stabilita la sospensione della copertura assicurativa, per un periodo di trenta giorni dopo il pagamento del premio, nella particolare ipotesi in cui la rata venga versata con un ritardo superiore al 90 giorni, non viola l’art. 1901, comma 2, c.c., giacché tale norma è finalizzata a disciplinare gli effetti dell’inadempimento, non assumendo alcun valore in merito all’alterazione del sinallagma contrattuale. Tanto in quanto nel nostro ordinamento giuridico non è possibile rinvenire un principio generale che imponga alle parti di elaborare un assetto d’interessi in cui le diverse prestazioni abbiano uno stretto rapporto di corrispettività, intesa nella duplice prospettiva economica e giuridica.

(Corte di Cassazione, sez. III Civile, sentenza n. 9182/18; depositata il 13 aprile)








- Il contratto bancario monofirma è valido se una copia è consegnata al cliente
- Conto corrente e nullità della CTU: la parola alle Sezioni Unite
- Deposito bancario: la banca è obbligata a restituire quanto richiesto dal cliente
- Macchina agricola venduta, manca la documentazione identificativa del bene: legittima la risoluzione del contratto
- Fideiussione omnibus e diritto di regresso



























Network Giuffrè



















