



diritto bancario | 01 Dicembre 2017
Erronea identificazione del mutuatario: banca vs notaio
di Riccardo Bencini - Avvocato, Professore a contratto di Diritto Commerciale nell’Università di Firenze
L’art. 49 legge notarile non predetermina le prove che debbano essere prese in considerazione ai fini del convincimento del notaio circa l'identità della parte contraente, ma impone che il professionista abbia maturato detto convincimento nel rispetto delle regole di diligenza, prudenza e perizia professionale, sulla base di qualsiasi elemento astrattamente idoneo a formare tale convincimento, comprese le indicazioni fornite dall’altra parte contraente.

(Corte di Cassazione, sez. I Civile, sentenza n. 28823/17; depositata il 30 novembre)








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