Il condominio ai tempi del coronavirus: modalità di raccolta differenziata in presenza di covid-19

Nel nostro Condominio sono presenti alcune famigli e risultate positive al Covid-19. Anche se sono in quarantena, con divieto di uscire, si è creata una situazione di incertezza in merito alla raccolta differenziata prodotta da loro. In questa situazione, esistono dei provvedimenti o delle regole da seguire?

Nel nostro Condominio sono presenti alcune famigli e risultate positive al Covid-19. Anche se sono in quarantena, con divieto di uscire, si è creata una situazione di incertezza in merito alla raccolta differenziata prodotta da loro. In questa situazione, esistono dei provvedimenti o delle regole da seguire? La tematica della raccolta differenziata della spazzatura interessa sia i cittadini, sia gli A mministratori di Condominio , che devono districarsi in una giungla burocratica fatta da regolamenti e ordinanze comunali. In base alla norma UNI 840-1 2013 per i rifiuti, fino a oggi i colori utilizzati per la differenziata erano vetro colore verde carta e cartone colore blu plastica giallo rifiuti organici marrone alluminio e acciaio turchese indifferenziato grigio . È poi intervenuta la norma UNI 11686 sui Waste Visual Elements che ha affiancato, ai colori, anche i simboli cosiddette icone al fine di identificare facilmente i contenitori per i rifiuti in cui riporre la specifica tipologia, facilitando così i servizi di raccolta e di riciclaggio/recupero sia per i consumatori, sia per il gestore del servizio. Per questo è importante rispettare le divisioni per la carta, la plastica e il vetro e fare attenzione a non gettare, nei vari contenitori per la differenziata, materiali che non possono essere smaltiti e che andrebbero inseriti tra i rifiuti non recuperabili . A seconda delle regole sulla differenziata adottate dal singolo Comune, sull’ Amministratore ricade sempre l’obbligo di ricevere, custodire i contenitori e informare i condomini in merito alle norme per la custodia, la conservazione dei contenitori ricevuti e il loro utilizzo. È quindi l’ Amministratore che deve innanzitutto comunicare ai condomini la ripartizione dei giorni della settimana a seconda della raccolta dei rifiuti preferibilmente con l’invio di una circolare o di un depliant illustrativo posizionare i cassonetti della raccolta comune. Ad ogni modo è l’assemblea condominiale a decidere dove collocare i bidoni della raccolta differenziata con il voto favorevole della maggioranza dei condomini intervenuti in assemblea . In mancanza di una delibera assembleare, è l’ Amministratore a provvedere direttamente. Premesso quanto innanzi esposto, a causa del Covid-19, al fine di evitare il contagio, in materia , esiste il provvedimento della Regione Emilia-Romagna del 21 marzo 2020 e le indicazioni generali fornite d a ll a società AMSA e dall’Istituto Superiore della Sanità Rapporto ISS COVID-19 n. 3/2020 ” , in base alle quali le persone positive al Coronavirus, quelle in isolamento e quarantena devono sospendere la raccolta differenziata. In particolare , s econdo le disposizioni in esame a. in assenza di C ovid -19 , si continua a fare la raccolta differenziata i fazzoletti, mascherine e guanti, vanno gettati nella raccolta indifferenziata residuo secco. Per i rifiuti indifferenziati occorre utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti uno dentro l’altro all’interno del contenitore che si usa abitualmente in casa. Occorre chiudere bene il sacchetto dei rifiuti indifferenziati e gettarlo nel contenitore per la raccolta dell’indifferenziato con sacco trasparente neutro b. in presenza di C ovid -19, non bisogna differenziare i rifiuti occorre utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti uno dentro l’altro all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata nell’abitazione. Tutti i rifiuti, plastica, vetro, carta, umido, lattine e secco devono essere gettati nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata. Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti e i teli monouso vanno gettati nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata. Indossando guanti monouso occorre chiudere bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo. Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata due o tre sacchetti possibilmente resistenti, uno dentro l’altro . Premesso quanto innanzi esposto, attesa l’emergenza nazionale, le citate indicazioni possono essere fornite dall’ Amministratore attraverso comunicazioni a tutti i condomini . N ella medesima comunicazione, inoltre, sarebbe opportuno evidenziare le regole principali l avarsi spesso le mani con acqua e sapone o un gel a base alcolica e vitare contatti ravvicinati, mantenendo la distanza di almeno un metro evitare luoghi affollati e vitare di prendere l’ascensore in più di una persona per volta se appartenenti a nuclei famigliari diversi. Infine, pu lire accuratamente e igienizzare ogni materiale ed attrezzatura dopo l’utilizzo. In conclusione, come osservato dall’ISS, n ella consapevolezza che la procedura sopra descritta potrebbe essere di difficile attuazione, anche per l’assenza di contratti in essere con aziende specializzate nella raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti infettivi, si raccomandano le seguenti procedure che si considerano sufficientemente protettive per tutelare la salute della popolazione e degli operatori del settore dell’igiene ambientale Raccolta e Smaltimento Rifiuti . Fonte condominioelocazione.it Clicca qui per consultare la sezione dedicata al decreto Coronavirus