



diritti reali | 03 Settembre 2015
Non basta la detenzione nomine alieno per l’usucapione
Per la configurabilità del possesso ad usucapionem è necessario che sussista un comportamento continuo e non interrotto, finalizzato in modo inequivoco all’esercizio sulla cosa per tutto il tempo previsto dalla legge di un potere corrispondente a quello del proprietario o del titolare di uno ius in re aliena.

(Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza n. 17459/15; depositata il 2 settembre)








- La natura pertinenziale di un vano sottotetto messa in discussione
- E’ legittima l’azione del Condominio diretta a tutelare il bene comune nel rispetto dei limiti dell’art. 1102 c.c.
- Indipendenza delle vicende debitorie dell’ente condominiale verso i suoi appaltatori e del condomino moroso verso il Condominio
- L’amministratore di Condominio revocato senza giusta causa ha diritto al risarcimento del danno
- Un chiosco alimentare posizionato vicino a casa non viola la normativa sulle distanze



























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