Parere favorevole del Consiglio di Stato sull’estensione del bonus cultura per il 2018

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso al Consiglio di Stato lo schema di decreto concernente Ulteriori modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 settembre 2016, n. 187, recante i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo della carta elettronica prevista dall’articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e successive modificazioni ed ha ottenuto parere favorevole.

La Sezione Consultiva del Consiglio di Stato con parere n. 2235/18 depositato il 15 ottobre si è espressa in favore dello schema di decreto trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di estenderne la validità e gli effetti anche ai giovani che compiano 18 anni nel biennio 2018 ed ottenere i benefici della carta elettronica, il cosiddetto bonus cultura diciottenni pari a 500 euro . L’estensione dei benefici del bonus cultura. Al fine di ottenere i benefici della carta elettronica, vengono integrate le disposizioni relative ai termini per la registrazione e l’utilizzo del bonus cultura che, precedentemente, riguardavano solo i beneficiari che avevano compito 18 anni nel 2016 e nel 2017, estendendole anche ai giovani che compiono 18 anni nel corso dell’anno 2018 e agli esercenti che vogliono aderire all’iniziativa. Ovviamente vengono mantenuti fermi i requisiti necessari ad ottenere tali benefici e consistono nell’essere residenti nel territorio italiano e, ove previsto, essere in possesso del permesso di soggiorno in corso di validità. Il decreto non interviene invece sulle modalità di attuazione dell’iniziativa, che prosegue per il 2018 con le stesse modalità e con gli stessi strumenti e si continueranno ad utilizzare sia la piattaforma digitale per la registrazione dei beneficiari e degli esercenti e per la creazione e validazione dei voucher di spesa, sia i sistemi di fatturazione elettronica. È su questo schema di decreto, presentato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che la Sezione Consultiva del Consiglio di Stato esprime parere favorevole.

Consiglio di Stato, sez. Consultiva per gli Atti Normativi, parere 15 ottobre 2018, numero 2335 Presidente Zucchelli – Estensore Proietti Premesso e considerato 1. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso, per il prescritto parere, lo schema di decreto indicato in oggetto, che si compone di un unico articolo, che modifica il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 settembre 2016, numero 187, attuativo dell’articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015, numero 208 legge di stabilità 2016 , già modificato dal d.P.C.M. 4 agosto 2017, numero 136, attuativo, a sua volta, dell’articolo 1, comma 626, della legge 11 dicembre 2016, numero 232 legge di bilancio 2017 , al fine di estenderne la validità e gli effetti anche ai giovani che compiano diciotto anni nel biennio 2018, mantenendo fermi i requisiti necessari ad ottenere i benefici della carta elettronica c.d. bonus cultura diciottenni pari a € 500 previsti dalla legge numero 208 del 2015, consistenti nell’essere residenti nel territorio nazionale e, ove previsto, essere in possesso del permesso di soggiorno in corso di validità. A tal fine, vengono integrate le disposizioni relative ai termini per la registrazione e l’utilizzo della carta elettronica cd. bonus cultura che, in origine, concernevano esclusivamente i beneficiari che avevano compiuto diciotto anni nel 2016 e nel 2017, estendendole anche ai giovani che compiono diciotto anni nel 2018, nonché agli esercenti che intendono aderire alla citata iniziativa. 2. Lo schema di decreto è corredato della relazione tecnica, della scheda A.I.R. e della scheda A.T.N In merito allo schema di decreto in esame, è stato acquisito il concerto del Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo e del Ministero dell’economia e delle finanze, reso dagli Uffici legislativi, d’ordine del Ministro. Non è presente, invece, in atti il parere del Garante per la protezione dei dati personali, al quale si fa cenno nel preambolo del decreto. 3. Relativamente al quadro normativo posto a base del decreto in esame, va rilevato che la legge 27 dicembre 2017, numero 205 recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 , ha confermato per gli anni 2018 e 2019 la dotazione finanziaria della misura del così detto bonus cultura per i neo-diciottenni, di cui all'articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015, numero 208. Con specifico riferimento all'anno 2018, la misura è stata, altresì, oggetto dell'articolo 7 del decreto-legge 25 luglio 2018, numero 91, recante Proroga di termini previsti da disposizioni legislative , convertito, con modificazioni, con legge 21 settembre 2018, numero 108, che segue il rilievo di questa Sezione numero 1546/2018, espresso in sede di parere su una prima versione dello schema di decreto. In tale occasione, era stata rilevata l’assenza di una fonte normativa primaria che autorizzasse il ricorso allo strumento regolamentare per apportare le necessarie modificazioni al regolamento in questione, ai fini dell'applicazione del beneficio anche per il 2018, non essendo state ritenute sufficienti le sole disposizioni contenute nella legge di bilancio numero 205 del 2017 di stanziamento delle risorse finanziarie per gli anni 2018 e 2019 cfr. Tabella 13 dello stato di previsione del Ministero, Sezione II . 4. Lo schema di decreto si compone di un unico articolo che contiene le seguenti modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2016, numero 187. Nelle premesse, dopo il quinto VISTO sono inseriti ulteriori ‘visti’ inerenti alla legge 27 dicembre 2017, numero 205 recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 ed, in particolare, la Tabella numero 13 dello stato di previsione del Ministero delle attività culturali e del turismo che al capitolo 1430 ha stanziato, per gli anni 2018 e 2019 e per le stesse finalità la dotazione finanziaria di cui all'articolo 1, comma 979, della legge numero 208 del 2015 al decreto-legge 25 luglio 2018, numero 91 recante Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e, in particolare, l'articolo 7 al decreto-legge 12 luglio 2018, numero 86 recante Disposizioni urgenti di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità e, in particolare l'articolo 1 . Sono stati modificati gli articoli 3, comma 1, 4, comma 2, 5, commi 1 e 2-bis, 6, comma 1, 7, comma 2, 10, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2016, numero 187, per far sì che possano usufruire del beneficio i giovani che compiono la maggiore età nel 2018. All'articolo 11, al comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2016, numero 187, è aggiunto un periodo per prevedere che per l’anno 2018 si provvede a valere sulle risorse disponibili sul capitolo 1430 dello stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dalla legge numero 205 del 2017, da impegnare entro il 31 dicembre 2018. Si è previsto che le parole Ministero per i beni e le attività culturali e MIBAC sostituiscono, ad ogni effetto e ovunque presenti, rispettivamente, le seguenti Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo , Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e MIBACT . 5. In sostanza, al fine di estendere la validità e gli effetti della carta elettronica avente ad oggetto il c.d. bonus cultura diciottenni pari a € 500 anche ai giovani che compiano diciotto anni nel 2018, lo schema di decreto in esame, apporta le seguenti modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2016, numero 187 - soggetti beneficiari la Carta è concessa anche ai giovani che compiono diciotto anni di età nell'anno 2018 restano fermi i requisiti già previsti dalla legge numero 208 del 2015, ossia l'essere residenti nel territorio nazionale e, ove previsto, in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità - termini il decreto integra le disposizioni sui termini per la registrazione e per l'utilizzo della Carta, originariamente riferite ai soli beneficiari che hanno compiuto 18 anni nel 2016 e nel 2017, fissandoli anche per i giovani che compiono diciotto anni nel 2018 e per gli esercenti che intendono aderire all'iniziativa anche nei prossimi anni. Il decreto non interviene sulle modalità di attuazione dell'iniziativa, che prosegue come già avvenuto dal 2016 al 2017 anche per l'anno 2018, con le medesime modalità e con gli stessi strumenti, posto che si continueranno ad utilizzare sia la piattaforma digitale attiva per la registrazione di beneficiari ed esercenti e per la creazione e validazione dei voucher di spesa, sia i sistemi di fatturazione elettronica. Non sono state modificate neanche le disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 settembre 2016, numero 187, relative al valore della Carta, alle modalità liquidazione, al monitoraggio degli oneri derivanti dall'uso della Carta, allo svolgimento, da parte delle amministrazioni coinvolte, delle attività previste con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il provvedimento tiene conto dell'entrata in vigore del decreto-legge 12 luglio 2018, numero 86, che ha trasferito la competenza in materia di turismo dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e modifica conseguentemente la denominazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in Ministero per i beni e le attività culturali. Resta fermo, secondo quanto stabilito dall'articolo 11, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2016, numero 187, che, in caso di esaurimento delle risorse disponibili, che costituiscono un limite massimo di spesa, non si potrà procedere a ulteriori attribuzioni del beneficio. 6. Non si hanno particolari rilievi formali o di legittimità da formulare in relazione alle disposizioni contenute nello schema di parere in esame. 7. A titolo collaborativo si segnala l’opportunità di valutare, in caso di ulteriori proroghe o di messa a regime del beneficio, l’introduzione di disposizioni che non richiedano modifiche annuali al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 settembre 2016, numero 187. P.Q.M. esprime parere favorevole nei sensi di cui in motivazione